Come provano numerosi reperti archeologici, il territorio di San Zenone degli Ezzelini fu abitato sin dalla preistoria. Si suppone, infatti, che nella zona asolana si trovassero gli insediamenti più importanti dell'attuale trevigiano, mentre la pianura sottostante era pressochè disabitata per la presenza di foreste.
Parte della Marca Trevigiana, dal sec. X per il territorio di San Zenone degli Ezzelini appartenne ai vescovi di Treviso e alla fine del XII sec. Divenne possesso di Ezzelino da Romano il Monaco, che lo trasmise del 1223 al figlio Ezzelino III detto il tiranno.
Sconfitto e imprigionato nel 1259 a causa della sua politica espansionistica, morì tragicamente. Il suo impero di disgregò rapidamente e il fratello Alberigo, suo principale alleato, fu costretto a rifugiarsi nel castello di San Zenone.
Venne così imprigionato, torturato e ucciso assieme alla sua famiglia.